CASALEONE. L´incendio a Sustinenza. Sono oltre 20 i roghi, accesi da mano ignota, in 14 mesi. Ora la gente ha paura
Torna il piromane della Bassa
Bruciata una casa disabitata
Esattamente un anno fa, il proprietario aveva traslocato proprio perché era stato vittima di un rogo di una bombola a gas
L´intervento dei vigili del fuoco è durato oltre 3 ore FOTOSERVIZIO DIENNE| Il piromane ...
Esattamente un anno fa, aveva deciso di andarsene da quella casa dopo che il piromane della Bassa aveva danneggiato il bombolone di gpl nel suo giardino. Una scelta rivelatasi quanto mai azzeccata quella di Rino Guandalini, l´anziano che viveva da solo in via Bosco 1, nell´immobile di due piani andato a fuoco ieri sera sembra per opera proprio del folle incendiario che da oltre un anno mette paura alla comunità di Casaleone e Sustinenza. Con il rogo di ieri sera, si è arrivati a più di venti incendi commessi dal settembre dello scorso anno.
Erano passate da poco le 20.45 quando i vicini dell´abitazione bruciata, impauriti dal fumo che usciva dalla casa abbandonata, hanno allertato i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati quattro mezzi dei pompieri dalle caserme di Verona e Legnago. Dopo aver divelto un porticato, i vigili hanno cominciato a domare le fiamme che nel frattempo avevano danneggiato seriamente anche i mobili all´interno della casa. Il punto individuato da cui sono partite le fiamme era il garage dov´erano posizionate una saldatrice, un motorino e diversi altri utensili. Finito al piano di sotto, i pompieri sono poi passati al piano superiore entrando da una finestra e infine hanno scoperchiato completamente il tetto per poi raffreddare le travi e impedire che l´incendio riprendesse vita. Complessivamente l´operazione ha richiesto oltre tre ore, mentre in strada c´erano numerosi residenti della zona ad osservare. A gestire la situazione del traffico è intervenuta la protezione civile di Casaleone, mentre i carabinieri della stazione di Sanguinetto si sono precipitati sul luogo dell´incendio anche per scovare elementi utili per le indagini. La tensione e la paura per quanto sta accadendo in paese è molto alta, il 31 ottobre scorso, il piromane aveva colpito ad una decina di metri dal luogo dell´incendio,in via Bonzanini 3, dove abita la famiglia Galvetto. Le vittime hanno assistito all´incendio del bombolone di gpl della propria casa, fortunatamente senza gravi danni anche in questo grazie al tempestivo intervento di un vicino di casa accortosi delle fiamme.
Ieri sera sul posto si è precipitato, affranto, anche il sindaco di Casaleone Gabriele Ambrosi. «Sono senza parole, non so più cosa dire per descrivere una situazione del genere. Siamo disperati da quanto sta succedendo, per fortuna, la casa era disabitata altrimenti ci saremmo trovati di fronte ad una vera e propria tragedia». L´incendio ad un´abitazione è un obiettivo nuovo rispetto a quelli a cui ha dato fuoco in passato. Fino ad oggi aveva sempre scatenato la sua mania incendiaria su bomboloni del gpl, aziende agricole, edili e falegnamerie. Tra i residenti c´è chi si sta adoperando alla sicurezza della propria attività, facendo diversi sopralluoghi notturni ogni notte per verificare la presenza di sospetti.
Il piromane, non aveva mai preso di mira le abitazioni fino a ieri e se già i residenti della zona avevano paura, ora rischiano di dormire sonni ancora meno tranquilli, almeno finchè l´incendiario non verrà assicurato alla giustizia. F.S.
Erano passate da poco le 20.45 quando i vicini dell´abitazione bruciata, impauriti dal fumo che usciva dalla casa abbandonata, hanno allertato i vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati quattro mezzi dei pompieri dalle caserme di Verona e Legnago. Dopo aver divelto un porticato, i vigili hanno cominciato a domare le fiamme che nel frattempo avevano danneggiato seriamente anche i mobili all´interno della casa. Il punto individuato da cui sono partite le fiamme era il garage dov´erano posizionate una saldatrice, un motorino e diversi altri utensili. Finito al piano di sotto, i pompieri sono poi passati al piano superiore entrando da una finestra e infine hanno scoperchiato completamente il tetto per poi raffreddare le travi e impedire che l´incendio riprendesse vita. Complessivamente l´operazione ha richiesto oltre tre ore, mentre in strada c´erano numerosi residenti della zona ad osservare. A gestire la situazione del traffico è intervenuta la protezione civile di Casaleone, mentre i carabinieri della stazione di Sanguinetto si sono precipitati sul luogo dell´incendio anche per scovare elementi utili per le indagini. La tensione e la paura per quanto sta accadendo in paese è molto alta, il 31 ottobre scorso, il piromane aveva colpito ad una decina di metri dal luogo dell´incendio,in via Bonzanini 3, dove abita la famiglia Galvetto. Le vittime hanno assistito all´incendio del bombolone di gpl della propria casa, fortunatamente senza gravi danni anche in questo grazie al tempestivo intervento di un vicino di casa accortosi delle fiamme.
Ieri sera sul posto si è precipitato, affranto, anche il sindaco di Casaleone Gabriele Ambrosi. «Sono senza parole, non so più cosa dire per descrivere una situazione del genere. Siamo disperati da quanto sta succedendo, per fortuna, la casa era disabitata altrimenti ci saremmo trovati di fronte ad una vera e propria tragedia». L´incendio ad un´abitazione è un obiettivo nuovo rispetto a quelli a cui ha dato fuoco in passato. Fino ad oggi aveva sempre scatenato la sua mania incendiaria su bomboloni del gpl, aziende agricole, edili e falegnamerie. Tra i residenti c´è chi si sta adoperando alla sicurezza della propria attività, facendo diversi sopralluoghi notturni ogni notte per verificare la presenza di sospetti.
Il piromane, non aveva mai preso di mira le abitazioni fino a ieri e se già i residenti della zona avevano paura, ora rischiano di dormire sonni ancora meno tranquilli, almeno finchè l´incendiario non verrà assicurato alla giustizia. F.S.
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Che dire..... penso solo che mi sembra strano che non si riesca a trovare questo imbecille.
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