martedì 28 aprile 2020

PROFESSIONISTI DELLA BELLEZZA Comunicato contro la chiusura prolungata dei parrucchieri ed estetiste






Desta sconcerto e rabbia , anzi siamo incazzati neri contro queste nuove disposizioni di legge
emanate dal governo il 26 aprile, la nostra categoria ha bisogno di lavorare! Chiusura
prolungata fino al 1 giugno forse più, vuol dire essere messi in ginocchio e non si riesce a
capire questo accanicamento contro di noi.
Certamente la salute e la sicurezza vengono prima di tutto, ma noi dobbiamo pur mangiare,
no? Facciamo presente che dopo le strutture ospedaliere, seguono le nostre attività di
estetiste e parrucchieri per quanto riguarda le norme igenico-sanitarie e siamo pronti ad
adottare tutte le precauzioni possibili per tornare a lavorare in sicurezza. L'uso di mascherine,
guanti, kimono e camici speciali non sarà certo un problema per noi, così come non lo sarà
l'uso di dispositivi igenizzanti specifici e primo fra tutti il rispetto delle distanze.
Siamo pronti ad impegnarci al cento per cento per assicurare la sicurezza nostra e dei nostri
clienti ma fateci lavorare.
Siamo arrivati al punto che tra noi colleghi ci controlliamo e ci facciamo la spia se qualcuno,
pur di guadagnare, rischia e va a lavorare a domicilio incrementando l'abusivismo che di per
se è sbagliatissimo, ma se ci tenete chiuse le nostre attività come può la nostra categoria
andare avanti? Come possiamo affrontare le varie spese di una attivita come la nostra Affitti,
bollette stipendi personale ec ec e che spese che di certo non aspettano e sopratutto come
facciamo a mantenere le nostre famiglie che dipendono in molti casi esclusivamente dal reditto
di queste attività? Vi sembra giusto questo?
Conte ci fa chiudere e intanto lui si presenta bello pulito con taglio e colore impeccabile ma da
chi è andato? Da un abusivo per forza visto che alle camere i barbieri non esistono più da
tempo, che si vergogni.
Hanno permesso dal 18 maggio gli allenamenti per le discipline sportive di squadra
(sudando con tanto di contatti fisici), gli autobus che possono arrivare a trasportare 30
persone, chjissa che igene si troverà all'interno, ma scherziamo?
Chiediamo al Governo di riconsiderare queste disposizioni e chiediamo il sostegno delle
regioni e die comuni al piu presto.
Cercheremo di organizzare al più presto degli incontri con altre associazioni artigianali e di
categoria, il 4 o l'11 maggio apriremo in contemporanea, tutti noi uniti Parrucchieri ed estetiste
come protesta, e poi cosa succederà? Ci multeranno? Ci faranno chiudere con la forza? Bene
noi saremo pronti ad aspettarli e combattere, per tutti i colleghi e associazioni del settore che
volessero mettersi in contatto con noi scriveteci per info:
associazionenoabusivismo@gmail.com

CO,BR.
Redazione Sanguinetto Channel

























domenica 26 aprile 2020

La conferenza stampa del premier Giuseppe Conte del 26 aprile 2020

 «Avete dimostrato forza, ora inizia una nuova fase. Dobbiamo affrontarla con metodo e rigore». Con queste parole il presidente del Consiglio Conte si è rivolto ai cittadini nella conferenza stampa convocata per annunciare un nuovo Dpcm, che contiene le misure relative alla «fase 2» dell’emergenza coronavirus. «Dobbiamo evitare il rischio che il contagio torni a diffondersi», ha spiegato il premier, «bisogna rispettare le precauzioni, anche nelle relazioni con i propri parenti: l’unico modo per convivere con il virus è mantenere la distanza sociale di almeno un metro». Nonostante tutto, avverte il presidente del Consiglio, «la curva del contagio potrà risalire»: «Il rischio c’è, dobbiamo assumercelo». Per questo, dice Conte, «se vuoi bene all’Italia devi evitare la diffusione del contagio».
 
Il nuovo decreto
Le diposizioni del nuovo Dpcm per la Fase 2 saranno valide dal 4 al 17 maggio 2020. Alle imprese che potranno riaprire dal 4 maggio sarà consentito preparare la ripartenza con «attività propedeutiche» a partire dal 27 aprile. Qui il testo completo della bozza del decreto. La lista delle attività che possono riaprire il 4 maggio, con i relativi codici Ateco, si può consultare qui.
Visite ai parenti, funerali, cibo d’asporto: le novità dal 4 maggio
Conte ha annunciato che dal 4 maggio sarà possibile spostarsi all’interno della regione in cui ci si trova anche per fare «visite mirate» ai propri familiari, «nel rispetto delle distanze e con le mascherine». Vietati, però, i «ritrovi di famiglia». Sarà consentito tornare alla propria residenza o domicilio, e anche fare sport lontano da casa, purché si rispetti la distanza di due metri (per le attività più dinamiche) o un metro (per tutte le altre forme di attività sportiva). Non sarà però ancora possibile spostarsi in altre regioni, tranne che per motivi urgenti di salute o di lavoro. I ristoranti potranno riaprire, ma solo ed esclusivamente per l’asporto. Dal 4, inoltre, potranno essere riaperti i parchi (purché «nel rispetto delle distanze e delle prescrizioni di sicurezza») e si potranno celebrare funerali, alla presenza di non più di 15 persone (con mascherine) e sempre rispettando la distanza di sicurezza. Per il resto, restano vietati tutti gli assembramenti in luoghi pubblici e privati.
Vendita al dettaglio e musei riaprono dal 18 maggio; bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti dal 1 giugno
Conte ha poi annunciato che dal 18 maggio potranno riaprire le attività di vendita al dettaglio, le mostre e i musei. Per quanto riguarda bar, ristoranti e attività di «cura della persona» (parrucchieri, centri estetici etc), invece, il governo prevede una riapertura solo dal 1 giugno. Quanto alle scuole, Conte spiega che tenerle chiuse è in linea con le indicazioni degli esperti: riaprendole, ha detto, «avremmo una nuova esplosione del contagio nel giro di una-due settimane». Qui l’approfondimento su quanto annunciato da Conte sulle scuole.
Taglio dell’Iva sulle mascherine e prezzo calmierato
Per quanto riguarda le mascherine, Conte annuncia che verrà fissato «un prezzo equo», «per remunerare le imprese in questo settore» ma anche evitare speculazioni. «Il prezzo», annuncia Conte, «sarà intorno a 0,5 euro per le mascherine chirurgiche». Il governo, inoltre, si impegna a tagliere l’Iva su questi dispositivi di protezione individuale.
Il Recovery Fund è «un risultato storico»
Il presidente del Consiglio ha dedicato un passaggio del suo discorso anche all’Unione Europea. «Il sistema Italia ha ottenuto una risposta dall’Ue», ha detto Conte, «il Recovery Fund è un punto a nostro favore, un risultato storico». Il «principio politico» che ha sancito, ha aggiunto il premier, va ora trasformato in «termini di lavoro tecnico», «evitando che attraverso questo strumento si crei più debito per paesi come l’Italia e fare in modo che sia offerto subito ai paesi colpiti». «Ci batteremo», conclude Conte, «per cambiare in Ue e in Italia ciò che non va».

PRESO DA CORRIERE DELLA SERA. IT

venerdì 24 aprile 2020

PUBBLICATA SUL BUR L'ORDINANZA REGIONALE N. 42 DEL 24/04/2020

ultima ordinanza della regiione Veneto
Di seguito i punti salienti in vigore dalle ore 15,00 di oggi:
  1. E’ consentita la vendita di cibo d’asporto previa ordinazione online o telefonica ove possibile. Consentito l'accesso all'interno del locale ad un solo cliente alla volta. Tutti muniti di mascherina e guanti. Vai in gelateria e puoi andare a prenderti il cono gelato senza mangiarlo lì. Tutto quello che è take away è consentito.
  2. Revocata la restrizione di due giorni di apertura per abbigliamento bimbi, cartolerie e librerie. Da oggi possono aprire tutta la settimana (esclusi festivi).

  3. E' possibile la ripresa delle opere pubbliche a prescindere dai codici ATECO ma per categorie di opere quali strade, ponti, tubature, fognature, demolizioni, ecc.
  4. Sono state revocate le restrizioni delle attività sul patrimonio edilizio esistente, manutenzione ordinaria e straordinaria, impiantistiche autorizzate (sono esclusi i lavori su fabbricati di nuova realizzazione).
  5. E' consentita la coltivazione del terreno agricolo per autoconsumo anche all’interno di orti urbani e comunali. A prescindere di dove si trova l’orto non c’è limite comunale.
  6. E' consentita la vendita dei prodotti florovivaistici, in particolare le fiorerie.
  7. Sono consentiti tagli boschivi in situazione di necessità ovvero alberi che cadono o far legna.
  8. E' consentito l’accesso ai cimiteri nel rispetto dell’obbligo di distanziamento e uso mascherine e guanti. Questa però è una questione di cui si sta ancora discutendo in considerazione della circolare del Ministero della Salute che ne obbliga la chiusura.
  9. Sono consentite le prestazioni di servizio artigianali rese da terzi per interveniti di manutenzione sulle imbarcazioni per l’espletamento dell’attività ordinaria.
  10. E' confermato, con riguardo agli ambienti di lavoro delle attività consentite dalla presente ordinanza e dalla propria ordinanza n. 40 del 13.4.2020, l’obbligo di applicazione delle disposizioni del protocollo per la sicurezza sul lavoro sottoscritto a livello nazionale il 14.3.2020 e ogni successiva modifica e integrazione nonché ogni ulteriore disposizione più restrittiva operante nel singolo posto di lavoro.
  11. E' confermato, per tutti gli spazi pubblici o aperti al pubblico in cui trovano persone in relazione ad attività ammesse dalla presente ordinanza o dall’ordinanza n. 40 o dalla normativa statale, l’obbligo di tutte le persone di rispettare il distanziamento di un metro e di utilizzare mascherina e guanti o garantendo l’igiene delle mani con idoneo prodotto igienizzante, salve le disposizioni speciali più restrittive già adottate.
  12.                                                                                                                                                                                                                                   Redazione Sanguinetto Channel                                                  









martedì 21 aprile 2020

Comune di Sanguinetto - DISPOSIZIONI DI CHIUSURA CIMITERO

Comunicato del Sindaco DANIELE FRACCAROLI

Il Ministero della Salute, con circolare del primo aprile 2020, ha fornito chiarimenti e dato indicazioni da applicarsi al settore funebre, cimiteriale, della cremazione in fase emergenziale determinata dall’epidemia sanitaria Covid-19, validi per l’intero territorio nazionale.
Fra le varie disposizioni, il Ministero ha previsto la chiusura al pubblico dei cimiteri per impedire le occasioni di contagio dovute ad assembramento di visitatori, escluse ovviamente le cerimonie di commiato e di tumulazione, che avvengono in forma ristretta e in condizioni di sicurezza.
Alla luce di quanto sopra esposto si porta a conoscenza che dal 20 Aprile e fino a nuove diverse disposizioni il locale cimitero rimarrà chiuso al pubblico.


giovedì 2 aprile 2020

COMUNE DI SANGUINETTO - INIZIATIVA DI SOLIDARIETA' ALIMENTARE - BUONI ALIMENTARI





Da oggì 2 aprile 2020 i cittadini del Comune di Sanguinetto che si trovano in difficoltà economica causata dalle misure legate all’emergenza Coronavirus, potranno fare richiesta di un aiuto per l'acquisto di alimenti e beni di prima necessità, presentando il modulo di richiesta scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Sanguinetto www.comune.sanguinetto.vr.it
In coerenza con l’Ordinanza n. 658/2020, il contributo, dopo attenta valutazione dei servizi sociali, verrà erogato prioritariamente alle persone che non sono già assegnatarie di sostegno erogato da Enti Pubblici (es.: reddito o pensione di cittadinanza, reddito di inclusione, altri bonus,…).
L'assegnazione del buono spesa avverrà secondo le modalità indicate successivamente ai beneficiari.
Si ricorda ancora che il Comune ha aperto il conto corrente IT 23 H 05034 59780 0000 00011040 presso il Banco BPM (Agenzia di Sanguinètto), sul quale possono essere
raccolti contributi volontari di privati ed aziende che andranno ad aumentare i fondi a disposizione, mediante versamenti
con la causale "SOLIDARIETÀ ALIMENTARE".
Si allega l'avviso pubblico.
(preso dal sito del comune di Sanguinetto)

COMUNE DI SANGUINETTO: COMUNICATO

ASILO NODO INTEGRATO

La lettera inviata ai genitori dei bambini che frequentano l'asilo nido integrato concernente la riduzione per il mese di Febbraio e l'annullamento per i mesi successivi delle rette.