sabato 3 gennaio 2015

VANDALISMO e LADRI una settimana in primo piano per Sanguinetto

Qui sotto di seguito 2 articoli del Giornale L'Arena usciti questa settimana su 2 casi che hanno dell'incredibile per la nostra comunità. non vogliamo aggiungere altro,  ci sevirà un Super Eroe?






Vandali alla materna Abbattuto un albero

Atto vandalico, la sera della vigilia di Natale, alla scuola materna «Gino Biasi» di via Meritani. Alcuni sconosciuti, poco dopo l'imbrunire, armati di motosega, hanno abbattuto un albero alto circa sette metri facendolo cadere sulla recinzione e poi sulla strada. Ad accorgersi di quanto era accaduto sono stati alcuni residenti che hanno subito informato il sindaco Alssandro Braga. Una volta recatosi sul posto il primo cittadino ha potuto verificare che il grande albero era stato inspiegabilmente tagliato a mezzo metro dalla base. Un gesto inspiegabile anche perché gli ignoti boscaioli avrebbero scelto la pianta più vigorosa del parco che circonda l'istituto tagliandola senza alcun motivo. 

«Abbiamo provveduto subito», spiega Braga, «a rimuovere i rami e il tronco. Nonostante l'ora tarda e malgrado fosse la vigilia ci siamo attivati per mettere in sicurezza la recinzione ed evitare danni ai passanti. Dopodichè ho informato i carabinieri». La notizia si è sparsa in paese e, sono in molti a ritenere, che l'albero non sia stato abbattuto per spregio bensì per necessità da parte di qualcuno che voleva trasformarlo in legna da ardere. Ma che è stato poi costretto a fuggire a mani vuote. 
RI.MI. 



Ladri in canonica durante la messa

Il parroco celebra messa e nel frattempo i ladri saccheggiano la canonica. È quanto è successo martedì scorso, poco dopo le 18, a don Ulisse Mantovani, parroco di Sanguinetto, proprio mentre era in chiesa con alcuni fedeli per la funzione della sera. Alcuni sconosciuti, sicuri di trovare la canonica incustodita, hanno infatti manomesso la serratura della porta di ingresso della canonica e si sono introdotti nell'abitazione del sacerdote alla ricerca di oggetti di valore e contante. I malviventi hanno potuto rovistare indisturbati nella casa per alcuni minuti riuscendo ad impossessarsi solamente di qualche monile di proprietà di don Ulisse. 

La ricerca di soldi in contanti non ha invece portato buoni frutti perché il parroco non tiene mai somme di denaro nella propria abitazione. Quindi i ladri si sono dovuti accontentare di pochi oggetti d'oro del valore di alcune centinaia di euro. Per poi darsi alla fuga uscendo dalla porta della canonica senza essere visti da nessuno grazie al buio. Ad accorgersi dell'intrusione è stato lo stesso sacerdote al rientro in casa dopo la messa. L'abitazione era infatti tutta sottosopra e mancavano i suoi effetti personali. Immediatamente è scattata la denuncia ai carabinieri del paese ma dei ladri ovviamente non c'era più alcuna traccia. Il sacerdote è stato costretto a cambiare la serratura della canonica. RI.MI. 



Nessun commento:

Posta un commento

Per mantenere un livello civile dei contenuti da voi espressi Sanguinetto channel si riserva il diritto di rimuovere a suo insindacabile giudizio e senza preavviso i commenti che risultino offensivi e volgari,in violazione della legge sulla privacy. Gli utenti potranno essere bannati da questo blog.