NON HO PAROLE, questo quello che è successo nei comuni amministrati dalla lega nord nella nostra provincia tra cui a sanguinetto, inerente ai ministeri al nord. io mi chiedo, ma questi ragazzi del PDL non hanno altro da fare che perdere tempo per queste cavolate, se davvero si preocupano di sperperi di denaro pubblico, non sarebbe meglio che chiedessero ai loro "superiori" il ritiro delle forze armate il libia? comunque non voglio abassarmi a questi livelli con polemiche e discorsi inutili, pubblico qui sotto l'articolo della l'arena sul fatto, e l'articolo di risposta degli Onorevol Alessandro Montagnoli e Giovanna Negro. a voi ...
LA POLEMICA. Una serie di volantini ironici affissi dalla «Giovane Italia» nei Comuni governati dal partito di Bossi
Ministeri al Nord: in 25 paesi
i giovani Pdl attaccano la Lega
Zeno Martini
Da Oppeano a Legnago, da Roncà a Bussolengo nove slogan criticano il trasferimento degli uffici Tedesco: «Noi fortemente contrari a questa scelta»
«In questo Comune sarà prossimamente aperto il Ministero della Moda. Questa operazione rientra nelle dislocazioni delle sedi ministeriali da Roma ladrona alla Padania. Presto Calderoli presenterà un linea di T-shirt raffiguranti vignette satiriche». Questo singolare avviso, su foglio in formato A3, è apparso martedì mattina, affisso in piazza Marcolongo a Oppeano, a firma della «Giovane Italia», il movimento giovanile del Pdl. L'annuncio è un autentico sberleffo politico nei confronti degli alleati della Lega nord, al governo in Regione, in Provincia, a Verona e a Oppeano, che irride il trasferimento di alcuni dipartimenti ministeriali nel Nord Italia, voluto dalla Lega. Il primo è stato aperto nei giorni scorsi a Monza.
Ma quello di Oppeano non è un volantino isolato: piazza Garibaldi, a Legnago, è stata tappezzata mercoledì mattina da volantini analoghi, con le stessa firma «Giovane Italia». Una vera invasione di ironici manifestini dei giovani del Pdl affissi tra lunedì 1 e mercoledì 3 agosto in 25 comuni della provincia a guida leghista: Albaredo, Arcole, Angiari, Veronella, Zimella, Monteforte, Isola Rizza, Oppeano, Palù, Roncà, Concamarise, Sanguinetto, Gazzo, Bussolengo, Sona, Cavaion, San Pietro in Cariano, Rivoli, San Mauro di Saline, Valeggio, Roverè, San Giovanni Lupatoto, Sommacampagna, Castagnaro e Legnago. A questi si aggiungono le tre circoscrizioni cittadine guidate da esponenti leghisti.
I toni degli slogan - in tutto nove - utilizzati nei falsi annunci, vanno da «In questo edificio sarà prossimamente aperto il Ministero del revisionismo geografico. Anche noi avremo finalmente la nostra terra promessa: lo stato della Padania Libera», a «qui sarà prossimamente aperto il Ministero delle quote latte. Bossi, mai mulàr, tien dur». Per passare al «Ministero del circo del nord. El leon el stà rivando». E ancora, del «Ministero del Paghiamo i debiti della Banca Credieurobond. Prossimo obiettivo: rafforziamo il sistema bancario».
Inoltre sono stati annunciati l'arrivo in questi comuni del Ministero del Cepu («così qualche giovane in più riuscirà a diplomarsi senza ripetere l'esame di maturità tre volte»), del Ministero dell'acqua pubblica («Da domani chiunque riceverà gratuitamente le ampolline di acqua del Monviso») e del Ministero di chi la spara più grossa («Viste le recenti dichiarazioni, il posto da direttore è stato assegnato per acclamazione a Borghezio»).
Sotto i falsi annunci, i giovani del Pdl affidano a un foglio la spiegazione: «Bolliamo la scelta della Lega nord come una mera questione di bassa propaganda politica, che al contempo rischia di trovarci cornuti e mazziati». Secondo la «Giovane Italia», il costo annuo per trasferire le sedi di rappresentanza dei ministeri al Nord, riportando una ricerca del «Sole 24 Ore», si aggira sugli 11 milioni di euro, una spesa a carico dello Stato e dunque dei cittadini, «ai quali vanno aggiunti 15 mila euro a settimana per tre funzionari e un direttore generale, oltre il costo della sede romana indispensabile comunque», sottolineano i giovani del Pdl.
«Crediamo che il vero modo per avvicinare i cittadini alle istituzioni sia quello di creare i presupposti per credere in loro, senza fare strumenti per demolirle o frammentarle», spiegano i giovani del movimento pidiellino. Che ironizzano: «Gli uffici ministeriali al Nord hanno dato un senso di sicurezza perchè sono spariti gli extracomunitari e tutte le squadre del cuore avranno per sponsor una municipalizzata», lamenta in uno sberleffo la «Giovane Italia» con riferimento all'accordo raggiunto dall'Agsm per la sponsorizzazione dell'Hellas.
Il presidente provinciale del movimento, Roland Tedesco, il coordinatore provinciale, Michelangelo Fasoli e tutto il direttivo provinciale hanno voluto portare avanti questa iniziativa in modo eclatante «per sottolineare la nostra forte contrarietà a questa scelta».
«Riteniamo che in questo periodo di difficoltà economica siano da incoraggiare le iniziative tese a portare sollievo alle famiglie in difficoltà, a sostegno delle imprese e dei lavoratori che, nonostante la crisi, il governo nazionale sta intraprendendo», fa sapere Tedesco. «Stigmatizziamo il comportamento di chi, per puri fini elettorali, pone in essere iniziative che minano la solidità delle istituzioni repubblicane, anzichè rafforzarle in momenti di estrema delicatezza come quelli che stiamo vivendo»
Ma quello di Oppeano non è un volantino isolato: piazza Garibaldi, a Legnago, è stata tappezzata mercoledì mattina da volantini analoghi, con le stessa firma «Giovane Italia». Una vera invasione di ironici manifestini dei giovani del Pdl affissi tra lunedì 1 e mercoledì 3 agosto in 25 comuni della provincia a guida leghista: Albaredo, Arcole, Angiari, Veronella, Zimella, Monteforte, Isola Rizza, Oppeano, Palù, Roncà, Concamarise, Sanguinetto, Gazzo, Bussolengo, Sona, Cavaion, San Pietro in Cariano, Rivoli, San Mauro di Saline, Valeggio, Roverè, San Giovanni Lupatoto, Sommacampagna, Castagnaro e Legnago. A questi si aggiungono le tre circoscrizioni cittadine guidate da esponenti leghisti.
I toni degli slogan - in tutto nove - utilizzati nei falsi annunci, vanno da «In questo edificio sarà prossimamente aperto il Ministero del revisionismo geografico. Anche noi avremo finalmente la nostra terra promessa: lo stato della Padania Libera», a «qui sarà prossimamente aperto il Ministero delle quote latte. Bossi, mai mulàr, tien dur». Per passare al «Ministero del circo del nord. El leon el stà rivando». E ancora, del «Ministero del Paghiamo i debiti della Banca Credieurobond. Prossimo obiettivo: rafforziamo il sistema bancario».
Inoltre sono stati annunciati l'arrivo in questi comuni del Ministero del Cepu («così qualche giovane in più riuscirà a diplomarsi senza ripetere l'esame di maturità tre volte»), del Ministero dell'acqua pubblica («Da domani chiunque riceverà gratuitamente le ampolline di acqua del Monviso») e del Ministero di chi la spara più grossa («Viste le recenti dichiarazioni, il posto da direttore è stato assegnato per acclamazione a Borghezio»).
Sotto i falsi annunci, i giovani del Pdl affidano a un foglio la spiegazione: «Bolliamo la scelta della Lega nord come una mera questione di bassa propaganda politica, che al contempo rischia di trovarci cornuti e mazziati». Secondo la «Giovane Italia», il costo annuo per trasferire le sedi di rappresentanza dei ministeri al Nord, riportando una ricerca del «Sole 24 Ore», si aggira sugli 11 milioni di euro, una spesa a carico dello Stato e dunque dei cittadini, «ai quali vanno aggiunti 15 mila euro a settimana per tre funzionari e un direttore generale, oltre il costo della sede romana indispensabile comunque», sottolineano i giovani del Pdl.
«Crediamo che il vero modo per avvicinare i cittadini alle istituzioni sia quello di creare i presupposti per credere in loro, senza fare strumenti per demolirle o frammentarle», spiegano i giovani del movimento pidiellino. Che ironizzano: «Gli uffici ministeriali al Nord hanno dato un senso di sicurezza perchè sono spariti gli extracomunitari e tutte le squadre del cuore avranno per sponsor una municipalizzata», lamenta in uno sberleffo la «Giovane Italia» con riferimento all'accordo raggiunto dall'Agsm per la sponsorizzazione dell'Hellas.
Il presidente provinciale del movimento, Roland Tedesco, il coordinatore provinciale, Michelangelo Fasoli e tutto il direttivo provinciale hanno voluto portare avanti questa iniziativa in modo eclatante «per sottolineare la nostra forte contrarietà a questa scelta».
«Riteniamo che in questo periodo di difficoltà economica siano da incoraggiare le iniziative tese a portare sollievo alle famiglie in difficoltà, a sostegno delle imprese e dei lavoratori che, nonostante la crisi, il governo nazionale sta intraprendendo», fa sapere Tedesco. «Stigmatizziamo il comportamento di chi, per puri fini elettorali, pone in essere iniziative che minano la solidità delle istituzioni repubblicane, anzichè rafforzarle in momenti di estrema delicatezza come quelli che stiamo vivendo»
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.risposta
Montagnoli e Negro:
«Non aumenterebbero
i costi della politica»
C'è chi, dopo qualche ora, come il sindaco di Albaredo, Paolo Menegazzi, e di Legnago, Roberto Rettondini, ha fatto togliere i volantini. E chi, come i sindaci parlamentari Montagnoli e Negro, impegnati a Roma, non erano stati avvisati dell'iniziativa dei giovani del Pdl. «Si tratta di una protesta sterile, anche se sappiamo che all'interno del Pdl non c'è una posizione condivisa sulla scelta di portare i ministeri al Nord», commenta il deputato e sindaco di Oppeano Alessandro Montagnoli. «Che poi non andranno solo al Nord, perchè ci sono anche sedi al Sud Italia che si sono fatte avanti, ad esempio, per ospitare il Ministero del turismo», prosegue. «Io ho dato la mia disponibilità al ministro Calderoli, per portare un dipartimento ad Oppeano, anche se immagino che saranno preferite città più grandi. Comunque le sedi che vengono messe a disposizione sono gratuite, di proprietà dello Stato o di istituzioni pubbliche. D'altronde è solo l'Italia, tra gli stati Europei, ad avere tutto concentrato a Roma», sostiene Montagnoli, «oltre tutto adesso la sinistra si è schierata contro questa decisione, quando fu lo stesso Romano Prodi, allora Presidente del Consiglio, a parlare per primo di una rete sul territorio di sedi ministeriali».
«Se i giovani del Pdl vogliono aprire una polemica con gli alleati, in questo momento farebbero bene a pensare ai molti problemi con la giustizia che hanno esponenti al loro interno», è la risposta piccata del sindaco di Arcole e parlamentare del Carroccio, Giovanna Negro. «E' assolutamente falso che il trasferimento dei ministeri aumenti i costi della politica, anzi: molti ministeri a Roma sono ospitati in palazzi in affitto che verrebbero chiusi, mentre quelli che vengono trasferiti, vanno in palazzi di proprietà di Provincie e Regioni, dunque a costo zero per lo Stato». «Inoltre non vengono assunti nuovi funzionari, ma rimangono quelli attuali», rimarca Negro, «dunque si tratta di una operazione positiva per avvicinare le istituzioni alla gente. D'altronde lo stesso ministro della difesa del Pdl Ignazio La Russa ha portato una sede ministeriale a Milano, dunque non capisco di cosa veniamo accusati».Z.M.
«Se i giovani del Pdl vogliono aprire una polemica con gli alleati, in questo momento farebbero bene a pensare ai molti problemi con la giustizia che hanno esponenti al loro interno», è la risposta piccata del sindaco di Arcole e parlamentare del Carroccio, Giovanna Negro. «E' assolutamente falso che il trasferimento dei ministeri aumenti i costi della politica, anzi: molti ministeri a Roma sono ospitati in palazzi in affitto che verrebbero chiusi, mentre quelli che vengono trasferiti, vanno in palazzi di proprietà di Provincie e Regioni, dunque a costo zero per lo Stato». «Inoltre non vengono assunti nuovi funzionari, ma rimangono quelli attuali», rimarca Negro, «dunque si tratta di una operazione positiva per avvicinare le istituzioni alla gente. D'altronde lo stesso ministro della difesa del Pdl Ignazio La Russa ha portato una sede ministeriale a Milano, dunque non capisco di cosa veniamo accusati».Z.M.
riprendo il commento del sindaco di Oppeano... come ho sostenuto in precedenza e non mi schiero da alcun partito politico tengo a dire che la persona in questione dovrebbe informarsi meglio su come funziona altrove ..specie nel resto d'europa... se prendiamo come esempio il sistema tedesco.... ogni lander (regione) ha il proprio ministero come per l'istruzione, ogni lander infatti decise per se... segue delle linee guida, ma sono autonomi.. infatti sono federali(e ritengo che il federalismo sarebbe la volta buona per far valere il veneto lombardia e piemonte per quello che sono e non per quello che devono trainare, consideriamo poiche un decentramento è volto al sol sperpero di denaro inutile... inquanto incrementerebbe il bisogno di controllare tutto in più momenti, più spostamenti di responsabili dunque più soldi da usare, nuove strutture che seppur date a gratis si devono pagare comuqnue e mantenere... arredi, cancelleri, eccccccccccccccccc
RispondiEliminacaro "ANONIMO" in parte posso condividere quasi tutto il tuo pensiero, ed è giusto che ogn'uno esprima le sue oppinioni, ma io penso sempre che i ministeri debbano esere suddivisi sul territorio e collocati nelle zone d'italia più idonee per le problematiche del ministero. Io penso per esempio un ministero della moda, sia più gisto collocarlo a Milano che a Roma, almeno i funzionari, adetti, ec ec sono già sul territorio e a roma i ministri/sottosegret. ec. andrebbero molto meno di quanto vadano ora, e di quanto si risparmierebbe visto che i funzionari vari non andrebbero più a milano (da roma) tutti i giorni come sta accadendo ora e csai quanti sperperi di denaro ci costa questa cosa, altro che la cancelleria.
RispondiEliminapeccato che il ministero della moda fosse una provocazione.............sono provato nel vedere qualcuno rispondere con questo esempio: e meno male che questa persona si permette di impartire lezioni di morale politica....
RispondiEliminaEvidentemente Lei (non la conosco e pertanto la appello così) si sente vicino a posizioni leghiste (non tosiane cui stimo, ma da quanto apprendo da fb più bossiano o di borghezio..): per questo non la ritengo un valido interlocutore politico tale da potermi dare lezioni di morale, di promesse, di riconoscenza, di sperperi pubblici o di buona amministrazione..
Non me ne voglia, però penso che Lei possa capire che la politica non è materia per tutti...per questo le auguro un maggior successo televisivo attraverso il suo "Sanguinetto Channel".
In bocca al lupo e buon lavoro,
Roland Tedesco
PS1: legga meglio l'articolo
PS2: nella vita, visto che secondo Lei potrei non avere nulla da fare, ho fatto fra le altre cose: I CAVOLI MIEI...e ho sempre vissuto benissimo...
Caro Roland almeno ora so chi era questo "anonimo", per quanto riguarda il ministero della moda lo so che era stato detto come una provocazione, io ho solo voluto fare un esempio, come ministero avrei potuto dire quello dalla "agricoltura" o del "Lavoro" o altri insomma ministeri che avrebbero più logica ad essere collocati al nord, ma mi aveva ispirarto la "moda", sarà perchè lavoro in questo campo, non so. Se lei ha letto bene quello che avevo scritto non mi ero permesso di fare "morale politica" ma solo espresso il mio pensiero, sbagliato o giusto, ma il mio pensiero, (cavoli siamo in democrazia fino a prova contraria)come lei ha espressola sua oppinione nei miei confronti (giusti o sbagliati) ma vedo che fa fatica accettare chi non la pensa come lei dando giudizi negativi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le mie posizioni politiche, si sono leghista, militante e all'ora?, e che centra essere Tosaiano, Bossiano, ec. ec. io ho la mia testa (grazie a dio) e nella lega ti permette di ragionare con la tua testa. se devo dare un parere su Tosi o su Bossi, o su Maroni, o su Borghezio (o qualunque altro leder) sono tutti positivi e se devo dare a volte dei giudizi negativi a qualcuno perchè non la penso come lui lo faccio senza problemi (ovvio negativo visto da parte mia) io non appartengo a "nessuna corrente" anche perchè nella lega non ci sono correnti visto che tutti parlano lo stesso linguaggio, forse pensieri diversi questo si ma non correnti, ed io sto con il mio pensiero, che a volte coincidono con Bossi, e a volte con Tosi.
Poi, io sono con lei, è vero di politica non ne capisco nulla, sono solo un militante,e faccio parte del gruppo di maggioranza del mio paese, ma non politico, però ragiono con la mia esperienza di vita di un 50/enne. la ringrazio per gli auguri del mio Sqanguinetto Channel, quando vorrà ancora esprimere sue oppinioni in questo"canale" (Non è una televisione ma il mio blog) libero di farlo, io non censuro nessuno
J.B.