VIGHINI ANNUNCIA LA FUSIONE FRA VENERA E SANGUINETTO

19/6/14 - VIGHINI ANNUNCIA LA FUSIONE FRA VENERA E SANGUINETTO
La fusione fra il Sanguinetto e il Venera è ufficiale. Ad annunciarla è il presidente della società rossoblù neo promossa in 1^ categoria Nicola Vighini. "E' stata fatta una fusione fra due società dello stesso comune divise da rivalità sportiva ma con ottimi rapporti al di fuori del terreno di gioco. Un unione fatta fra persone capaci che hanno tanta voglia di crescere e ben figurare nella prossima stagione agonistica. La nuova denominazione sarà A.S.D. Sanguinetto-Venera è il presidente è il prof. Fabrizio Bottura, il suo vice Andrea Ceresoli, il direttore generale Graziano Bertozzo, diesse Fabio Codognola, il sottoscritto, Nicola Vighini sarà il nuovo Team Manager mentre Gabriella Saccà si occuperà delle pubblic relation e Carlo Passarini sarà il responsabile del settore giovanile che conta poco meno di un centinaio di ragazzi dai primi calci alla Juniores ma che contiamo di incrementare." Arrivate da due annate completamente opposte, i neroverdi sono retrocessi in Terza, mentre il Venera ha ottenuto una storica promozione in Prima. Cosa ha provato in questa annata indimenticabile: "Certe emozioni bisogna solo provarle. Quest’anno ho avuto la fortuna di viverle grazie ad un'organizzazione societaria impeccabile, ad uno staff tecnico di prim'ordine e a un gruppo di ragazzi davvero fantastici." Quando avete capito di avere una squadra competitiva? "Già il 16 agosto di questa estate, quando ci siamo trovati per l’inizio della preparazione, eravamo convinti di aver agito bene sul mercato, anche grazie al nostro giovane direttore sportivo Fabio Codognola e all'impareggiabile direttore generale e vice presidente e Andrea Ceresoli, allestendo una rosa quasi totalmente nuova. Avevamo previsto che il nuovo organico, giocando per la prima volta assieme potesse avere qualche difficoltà iniziale, quindi in nostro progetto era quello di salire di categoria in un paio d'anni. Con il passare dei giorni però, mi sono convinto sempre più delle potenzialità dei miei ragazzi, che, nel frattempo, avevano già conquistato tutti la mia stima e fiducia. Si era creato già da subito un gruppo di amici che più che una squadra sembrava una famiglia. In campo erano tutti pronti ad aiutarsi a vicenda e più passavano i giorni e più ci rendavamo conto che anche i sogni a Venera sarebbero potuti divenire realtà." Qual'è stato il segreto del vostro successo? "L’arma in più, secondo me, è data da un gruppo davvero affiatato ed unito. Per noi non esistevano avversari imbattibili, questo anno potevamo andare in guerra con la fionda contro i carri armati perchè non ci faceva paura nessuno. Un ringraziamento particolare a parte va fatto a tutti i collaboratori che ho avuto al mio fianco questa stagione, che preferisco non nominare uno ad uno per la paura di dimenticarne qualcuno, e al nostro grande mister Nicola Bertozzo che io personalmente non conoscevo ma che vi posso assicurare che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo...anche se non so se riuscirebbe così bene come quello di quest'anno...grazie Niki!" Quali sono stati i giocatori più decisivi quest'anno? "Come ho già detto prima, non avevamo dei giocatori in grado da soli di fare la differenza, ma un gruppo davvero valido in tutti i suoi reparti, quindi i giocatori sono stati tutti protagonisti dal 1° al 22° della rosa. Ma se  permettete, volevo spezzare ancora una volta una lancia a favore di Dimitri Parolin, una persona speciale che tutte le squadre vorrebbero avere, per il quale non ho aggettivi adatti a desriverlo. Davvero un grande, un grande, un grande. E' già riconfermato e spero di averlo al mio fianco, magari come mio sostituto per il prossimo anno. Lui è il mio braccio destro e l'anima di questa squadra!" La redazione di www.pianeta-calcio.it