Domenica 19 Ottobre si è svolto il 64° Premio Castello il più antico d'Italia L''iniziativa promossa ed organizzata dal Comune di Sanguinetto con il patrocinio e sostegno della Provincia di Verona – Assessorato alla Cultura e Identità Veneta e della Regione del Veneto. Il “Premio Castello”. , titolato all'illustre giornalista e scrittore originario di Sanguinetto Giulio Nascimbeni, è il concorso di narrativa dedicato alla letteratura per ragazzi - dagli 11 ai 14 anni - Una commissione giudicatrice, composta da docenti, giornalisti, scrittori e studenti di sei scuole secondarie di primo grado del veronese, ha decretato, tra i 44 autori in gara, i nomi dei tre finalisti e il nome del vincitore della 64^ edizione ricordiamo che i primi riceveranno i premi in denaro.
è Benedetta Bonfiglioli di Reggiolo la vincitrice della 64 edizione del Premio Castello "Giulio NAscimbeni" con il suo MY BASS GUITTAR edizioni S. Paolo
a decretarlo è stata Una commissione tecnica composta di docenti, giornalisti, scrittori
Piero Zanotto Giornalista, saggista, critico cinematografico e teatrale; Alessandro Braga, sindaco e assessore alla Cultura di Sanguinetto; Giampaolo Marchi, presidente della commissione, ordinario di Letteratura italiana e già preside della facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Verona. Elena Trevenzoli, docente dell’Istituto Comprensivo di Sanguinetto; Maria Fiorenza Coppari, giornalista; Giulio Galetto, docente e critico letterario. oltre la commissione tecnica un grande contributo a decretare la vincitrice l'hanno data la giuria di 90 studenti delle scuole medie secondarie di primo guardo, l’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Sanguinetto; la Scuola “A. Pasetto” – Roncannova – dell’Istituto Comprensivo di Sanguinetto; l’ Istituto Comprensivo Verona 20 “M. L. King” di Verona; l’Istituto Comprensivo “C. Ederle” di Villabartolomea; l’Istituto Comprensivo “P.D. Frattini” di Legnago; l’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Casaleone.
Noah, 17anni, non ha mai incontrato suo padre e da sei mesi, da quando sua madre Sara ha smesso di riconoscerlo, è costretto a vivere da solo. La sorella minore di Sara, Zia Mare, vive sullo stesso pianerottolo, l’ha preso in affido e si occupa di lui con pazienza. Noah infatti è scostante e scorbutico, a scuola si è lasciato bocciare e fatica a mantenere le relazioni con gli amici, l’unica passione che ancora lo tiene vivo è la musica: pianista talentuoso come i genitori, Noah suona il basso in una band, i Black Hole, insieme al suo amico di sempre Cristiano; con lui sta per partecipare alla selezione per il Music Village e sta componendo il pezzo inedito che dovranno eseguire davanti alla giuria. Un giorno nella classe di Noah arriva una ragazza nuova, Lisa, che immediatamente attira l’attenzione di Cristiano; Noah e Lisa invece si scontrano subito, ma poi, a due settimane dall’audizione, i Black Hole organizzano i provini per trovare una nuova voce femminile, dato che Greta, la sorella maggiore di Cristiano, è partita per l’università. Durante la seconda giornata di prove Noah è costretto a suonare la tastiera poiché il tastierista Giorgio è caduto in motorino; Lisa è venuta solo per assistere ma – senza volerlo – si ritrova a cantare con Noah…
ricordiamo gli altri 2 finalisti Cristina Brambilla con L’estate in cui caddero le stelle, editore Mondadori e Anna Lavatelli con Gaston e la ricetta perfetta, editore Giunti Junior. Quest’anno, è stato presentato fuori concorso In punta di dita, di Lorenzo Bernardi, per l’editore Einaudi Ragazzi, in quanto opera ritenuta meritevole di segnalazione
J.B.
Redazione Areatv
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