mercoledì 24 ottobre 2012

Lo spacciatore di fumetti di Pierdomenico Baccalario vince la 62° edizione del Premio Castello


Domenica 21 ottobre si è svolta la 62^  edizione  del premio castello l concorso di Narrativa per ragazzi. 

Ha vinto Pirdomenico Baccalario  con "Lo Spacciatore di Fumetti" nei prossimi giorni qui sul nostro canale e su Tele Carpanea vi faremo vedere su Tele Carpanea e sul nostro canale un breve filmato della giornata con interviste ai protagonisti.

qui sotto di seguito il comunicato stampa preso direttamente dal sito ufficiale del Premio castello



Lo spacciatore di fumetti di Pierdomenico Baccalario 

vince la 62° edizione del Premio Castello

Inserito da  il ott 22, 2012

Lo spacciatore di fumetti

Pierdomenico Baccalario
vincitore della 62° edizione del Premio Castello “Giulio Nascimbeni”
E’ il 38enne scrittore piemontese Pierdomenico Baccalario con “Lo spacciatore di Fumetti” edizioni Einaudi Ragazzi, il vincitore della nuova edizione del “Premio Castello” titolato a Giulio Nascimbeni. Lo hanno deciso i 75 giovanissimi studenti delle scuole secondarie di primo grado del Veronese che, durante l’estate, si sono cimentati nella lettura di 3 romanzi indicati dalla giuria di esperti del concorso tra i 36 libri candidati. “Abbiamo amato Sandor, – spiegano gli studenti – il protagonista del libro, sin dalle prime pagine. Un ragazzo della nostra età che spaccia fumetti, sottobanco, illegalmente in un Paese dove non potevano circolare perché considerati sovversivi. Ma lui non ha paura perché in gioco c’è qualcosa di più importante. La libertà, le idee, da trasmettere a qualsiasi costo. L’autore ha voluto farci riflettere sulla libertà e insegnarci a lottare per essa sempre e comunque”.

Lo spacciatore di fumetti
Il germe della libertà, nella Budapest della fine degli anni ottanta, viene trasportato in buste di plastica sigillate, di via in via, da un malintenzionato che vuole diffondere idee sovversive e minare alla base il consenso basato sull’intimidazione di cui gode il regime.
Cosa c’è dentro le buste? Bè, fumetti, naturalmente: roba buonissima, di prima scelta. Da “Watchmen” a “Batman”, dai “Fantastici quattro”  all’”Uomo ragno”. E siccome da un grande potere derivano grandi responsabilità, come insegna proprio spiderman, allora bisognerà che chi si incarica di distribuire dosi di evasione dalla realtà sia molto concreto e realista quando sceglie i destinatari del messaggio.  Specialmente in una città e in un momento storico in cui la delazione e il tradimento sono all’ordine del giorno, artigli schifosi di un potere subdolo. Per fortuna, nelle storie contenute negli albi che Sandor smercia dopo averli prelevati dal misterioso signor Francia Kiss, ci sono un sacco di eroi che dicono le cose giuste, e fanno cose ancora più giuste. Così, forse, impareremo che la fantasia può essere un antidoto meraviglioso contro la tirannide, e che i supereroi, sotto i superpoteri che li rendono invincibili, sono forse solo uomini che non sopportano la prepotenza e l’arroganza.

Pierdomenico Baccalario è nato ad Acqui Terme, un piccolo paese del Monferrato, nel 1974. E’ cresciuto in mezzo ai libri: la biblioteca della sua casa di famiglia, infatti, conta quasi 10.000 volumi. Giornalista e scrittore Baccalario ha pubblicato romanzi tradotti in più di diciotto lingue, libri-gioco, numerosi racconti, giochi di ruolo, progetti didattici e umanitari e articoli specialistici. Oltre alla serie Will Moogley Agenzia Fantasma (Piemme), le sue ultime pubblicazioni comprendono la saga di Ulysses Moore e Century (Piemme), la serie di gialli umorisitici Candy Circle (Mondadori, con Alessandro Gatti) e numerosi libri di divulgazione storica e scientifica, in collaborazione con la rivista Focus. In passato ha pubblicato anche: “La strada del Guerriero” (Piemme), Premio il Battello a Vapore 1998; “Passaggio a Nord-Est” (Regione Piemonte, con Andrea Canobbio), una biografia romanzata sulla vita avventurosa dell’esploratore piemontese Giacomo Bove, ispiratore dei romanzi d’avventura di Emilio Salgari. È consulente museale per il laboratorio di tutela del patrimonio della Scuola Normale Superiore di Pisa.

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