Bruno Ceselin, nato a Milano e residente a Divignano (Novara) vince il 10° Premio Pittura Giulietto Accordi di Sanguinetto edizione 2020-2021. “Fine Turno” è la sua opera.
Secondo la giuria presieduta da Charlie questo quadro rappresenta un autunno tipico della pianura padana e richiama direttamente il capolavoro di Giuseppe Pellizza da Volpedo ossia “Il quarto stato”. Bruno Ceselin ha creato un quadro ricco di simbolismi che apre verso nuovi orizzonti di libertà individuali.
Il secondo premio se lo aggiudica il pittore Bruno Retini di Russi (Ravenna) con l’opera “La biglia di vetro”: una minuscola e fragile biglia di vetro che sostiene da sola tutta l’imponente impalcatura ricomposta da brandelli ferruginosi corrosi dalle stagioni.
Il terzo premio va a Pierandrea Pavan con l’opera “L’incontro”: quadro raffinato che ritrae Dante e Beatrice, eseguito con l’antica tecnica dell’intonaco affrescato, che si inserisce perfettamente nell’anno dantesco, a settecento anni dalla morte del sommo poeta.
Una segnalazione particolare merita un trio di sorelle pittrici non ancora maggiorenni vincitrici della sezione giovani Cecilia, Maria Letizia e Lia Andreella con “Il tempo delle fate”.
Giannino Ferrarini Redazione Sanguinetto Channel
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