DANIELA PALUMBO |
La 69 edizione del Premio Castello, il più antico premio letterario di narrativa
per ragazzi, è stata vinta da <<A un passo da un mondo perfett>> di
Daniela Palumbo, Piemme Editori. La storia ha appassionato tantissimo i giurati, e non hanno
avuto dubbi nell’assegnare l’ambito riconoscimento a Daniela Palumbo,
giornalista e scrittrice, che nel 2010 ha vinto il premio Battello a
Vapore con «Le valigie di Auschwitz».
Il libro racconta la storia di Iris, una bambina di 11 anni che nel 1944
si trasferisce con la famiglia in un paese vicino Berlino. Il padre è
un capitano delle SS che dirige un campo di concentramento mentre la
madre ama molto i fiori. La bambina inizia a tessere un’amicizia con il
giardiniere ebreo che ogni giorno arriva dal campo di concentramento per
occuparsi del parco e così apprende la triste realtà dello sterminio
nazista
Gli altri due finalisti in gara : Carofiglio con <<Jonas e il mondo ner>> (Piemme Editori) e Fiore Manni con <<Jack Bennet e la
chiave di tutte le cos>> (Rizzoli Editore).
Tra gli 80 autori che si erano iscritti a questa edizione è stato segnalato
«Cisonoanchio» di Monica Sommacampagna, giornalista veronese
RICCARDO GAZZANIGA |
Come da tradizione, il nome del
vincitore del più antico premio letterario è stato tenuto
segretissimo fino alla proclamazione tenutasi il 20 ottobre scorso al teatro Zinetti. La
giura presieduta da Giampaolo Marchi, e composta dal sindaco Daniele
Fracaroli, da Maria Fiorenza Coppari e da Elena Trevenzoli, ha decretato
i nom dei vincitori dopo una valutazione supportata anche dal giudizio di 90
alunni delle scuole di Sanguinetto, Roncanova, Villa Bartolomea e
Verona.
Redazione Sanguinetto Channel
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