sabato 20 giugno 2015

THE DAY AFTER - Confronto tra Alluvionati, Comune e Consorzio di Bonifica


Mercoledì  17 giugno presso il Teatro Zinetti si sono confrontati  i cittadini alluvionati,  l'amministrazione comunale  e i dirigenti del Consorzio di Bonifica   per capire cosa non è funzionato e sopratutto di chi è la colpa e chi è che paga gli ingenti danni subiti
presenti all'incontro anche il presidente della provincia Antonio Pastorello e l'Assessore Provinciale ala Protezione Civile e Sindaco di Soave Lino Gambaretto
   Tutti arrabbiati i cittadini coinvolti nell'alluvione, anno perso quasi tutto auto, mobilio, elettrodomestici  e altre cose varie . Il sindaco Alessandro Braga ha comunicato che ha  invitato  in Regione la richiesta di calamità naturale, ora si rimane in attesa di risposte sui contributi  per i danni subiti, abbiamo fatto   tutto quello che si poteva fare.  
 Alberto Bin, direttore del Consorzio, afferma che  le fognature non hanno la capacità di trattenere tutta quell'acqua caduta  a Sanguinetto sono caduti in un'ora oltre 100 millimetri di pioggia in poco piu di mezzora, più di  200 ml nelle 2 ore che è durato il nubbifracio, quindi in prossimo futuro urgeranno degli interventi in tutto il sistema fognario del paese anche perchè continua il direttore del Consorzio i canali di scolo e i fossati sono sempre tenuti puliti visto che sono soggetti ad una manutezione periodica e quindi non riteniamo che quanto successo sia colpa del Consorzio
Gli alluvionati hanno contestato  i rappresentanti del Consorzio chiedendo i danni da loro subiti vengano risarciti quasi 200 milioni il più presto possibile 

un cittadino coinvolto del nubifragio  ha detto che in gran parte la colpa e delle chiuse affermando che è andato personalmente nella chiusa di Via Pistori e che era chiusa per più della metà  provvedendo personalmente ad alzarla e in meno di mezzora l'acqua era scolata via quasi tutta

altri cittadini imbufaliti hanno voluto far notare che non è vero che i fossi hanno una regolare manutenzione anzi addirittura alcuno fossati non esisterebbero più per dare posto alla agricoltura  

 Si è visto anche l'intervento del Vicesindaco Valentino Rossignoli chiedendo ai cittadini alluvionati di stare tutti uniti che l'unione fa la forza e che se si va tutti uniti  a protestare in regione forse cè la possibilità di ottenere qualcosa , ma chiede l'appoggio di tutti perchè se si trova da solo probabilmente non riuscirebbe ad ottenere nulla.

Il sindaco infine ha chiesto la collaborazione di alcuni cittadini volontari che vadano a supporto del comitato già esistente e di andare a controllare suddivendosi il comune in varie zone organizzandosi così al meglio per poter segnalare al comune   ogni caso di scarsa manutenzione dei fossati privati,  che possono creare problemi per il regolare scorrimento delle acque  Il tutto nella speranza di non vedere più altre «bombe d'acqua. 

Redazione Sanguinetto Channel

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