Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Verona. Verona tricolore dice «Viva l'Italia unita da 150 anni» insieme al capo dello Stato. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna oggi in città con la moglie Clio — era stato in visita ufficiale l'anno scorso — invitato dall'Amministrazione guidata dal sindaco Flavio Tosi per assistere alla Traviata di Giuseppe Verdi in Arena che apre l'89° Festival lirico estivo. La giornata odierna offrirà però l'occasione per incontri con la comunità veronese.
L'ARRIVO di Napolitano è previsto a mezzogiorno, all'aeroporto militare di Caluri-Villafranca, dove sarà accolto dal prefetto Perla Stancari e dal comandante del Terzo stormo Roberto Poni, che lo saluteranno anche al suo rientro a Roma, domattina. Alle 12,20 l'arrivo di Napolitano all'Arsenale, dove visiterà il Museo del Risorgimento-Verona dagli Asburgo al Regno d'Italia, la mostra curata da Ettore Napione e promossa dal Comune di Verona e dalla Società Letteraria con il contributo del Banco Popolare. Il coro dell'Accademia musicale lirica, Alive, eseguirà l'inno di Mameli. Verrà poi proposta una sintesi dello spettacolo teatrale «L'alba della libertà», curato da docenti e studenti dell'Università e dedicato alla Costituzione. All'interno della manifestazione un gruppo di bambini del Centro d'infanzia Bonanome di Isola Rizza consegnerà al capo dello Stato un elaborato per il concorso «Il tricolore la nostra bandiera». Saranno presenti l'assessore provinciale all'istruzione Marco Luciani, e il dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale Giovanni Pontara.
«È IMPORTANTE cogliere lo spirito della visita del presidente e la sua vicinanza a Verona», commenta il prefetto Perla Stancari, dopo il vertice di ieri mattina in prefettura con autorità, forze dell'ordine ed esponenti di enti e istituzioni coinvolti, per definire quanto più possibile nei dettagli il programma.
«Il capo dello Stato ama molto i giovani e la visita nella nostra città è proprio con loro, dagli alunni agli studenti universitari, protagonisti dell'incontro», aggiunge. «A lui verrà proposto un abstract di tutto quanto a Verona e nei Comuni della provincia è stato organizzato per festeggiare il 17 marzo e i 150 anni dall'Unità d'Italia. Mi auguro poi che, sulla scia della visita del presidente, possa trovare concretizzazione il recupero dell'Arsenale per fare sì che venga pienamente fruito dalla città».
DOPO IL PRANZO in prefettura il capo dello Stato dovrebbe incontrare i familiari di Matteo Miotto, il caporal maggiore degli alpini, ventiquattrenne, ucciso lo scorso 31 dicembre in Afghanistan. Di seguito è previsto un incontro con il presidente di Confindustria Verona Andrea Bolla e con una delegazione di imprenditori veronesi. Poi Napolitano potrebbe trasferirsi alla Biblioteca capitolare per partecipare alla conferenza promossa dal Comitato di Verona della Società Dante Alighieri.
Dopo la cena in prefettura Napolitano entrerà alle 21 in Arena per la Traviata. Ci saranno anche i ministri dei Beni culturali Galan e dell'Interno Maroni e il presidente della Regione Zaia. Prima dell'opera verrà eseguito l'inno nazionale. Napolitano e la signora Clio dormiranno all'hotel Due Torri. C'è chi però non fa festa.
Oggi, alle 12, a Palazzo Barbieri il segretario e il portavoce dei Comitati Antirisorgimentali Maurizio-G. Ruggiero e Matteo Castagna depositeranno la bandiera tricolore "insanguinata" e un opuscolo di informazione legittimista, affinché il sindaco la consegni a Giorgio Napolitano.E.G.
L'ARRIVO di Napolitano è previsto a mezzogiorno, all'aeroporto militare di Caluri-Villafranca, dove sarà accolto dal prefetto Perla Stancari e dal comandante del Terzo stormo Roberto Poni, che lo saluteranno anche al suo rientro a Roma, domattina. Alle 12,20 l'arrivo di Napolitano all'Arsenale, dove visiterà il Museo del Risorgimento-Verona dagli Asburgo al Regno d'Italia, la mostra curata da Ettore Napione e promossa dal Comune di Verona e dalla Società Letteraria con il contributo del Banco Popolare. Il coro dell'Accademia musicale lirica, Alive, eseguirà l'inno di Mameli. Verrà poi proposta una sintesi dello spettacolo teatrale «L'alba della libertà», curato da docenti e studenti dell'Università e dedicato alla Costituzione. All'interno della manifestazione un gruppo di bambini del Centro d'infanzia Bonanome di Isola Rizza consegnerà al capo dello Stato un elaborato per il concorso «Il tricolore la nostra bandiera». Saranno presenti l'assessore provinciale all'istruzione Marco Luciani, e il dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale Giovanni Pontara.
«È IMPORTANTE cogliere lo spirito della visita del presidente e la sua vicinanza a Verona», commenta il prefetto Perla Stancari, dopo il vertice di ieri mattina in prefettura con autorità, forze dell'ordine ed esponenti di enti e istituzioni coinvolti, per definire quanto più possibile nei dettagli il programma.
«Il capo dello Stato ama molto i giovani e la visita nella nostra città è proprio con loro, dagli alunni agli studenti universitari, protagonisti dell'incontro», aggiunge. «A lui verrà proposto un abstract di tutto quanto a Verona e nei Comuni della provincia è stato organizzato per festeggiare il 17 marzo e i 150 anni dall'Unità d'Italia. Mi auguro poi che, sulla scia della visita del presidente, possa trovare concretizzazione il recupero dell'Arsenale per fare sì che venga pienamente fruito dalla città».
DOPO IL PRANZO in prefettura il capo dello Stato dovrebbe incontrare i familiari di Matteo Miotto, il caporal maggiore degli alpini, ventiquattrenne, ucciso lo scorso 31 dicembre in Afghanistan. Di seguito è previsto un incontro con il presidente di Confindustria Verona Andrea Bolla e con una delegazione di imprenditori veronesi. Poi Napolitano potrebbe trasferirsi alla Biblioteca capitolare per partecipare alla conferenza promossa dal Comitato di Verona della Società Dante Alighieri.
Dopo la cena in prefettura Napolitano entrerà alle 21 in Arena per la Traviata. Ci saranno anche i ministri dei Beni culturali Galan e dell'Interno Maroni e il presidente della Regione Zaia. Prima dell'opera verrà eseguito l'inno nazionale. Napolitano e la signora Clio dormiranno all'hotel Due Torri. C'è chi però non fa festa.
Oggi, alle 12, a Palazzo Barbieri il segretario e il portavoce dei Comitati Antirisorgimentali Maurizio-G. Ruggiero e Matteo Castagna depositeranno la bandiera tricolore "insanguinata" e un opuscolo di informazione legittimista, affinché il sindaco la consegni a Giorgio Napolitano.E.G.
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