Nei giorni scorsi era uscito sul Resto del Carlino di Rovigo la notizia che la Nogara Mare avrebbe trovato una antagonista nella realizzazione della Cispadana, il progetto autostradale inserita nel decreto “Salva Italia” che attraverserà l’Emilia-Romagna partendo dal casello autostradale della A22 di Reggiolo-Rolo per immettersi a Ferrara sull’A13 creando, di fatto, una alternativa un po’ più a sud della Nogara Mare per un collegamento della Bassa padana con il mare, a distanza di pochi giorni qualcosa è cambiato ora si potrebbe dire "Potrebbe" e non più "avrebbe" La notizia, che circolava nelle ultime settimane sembrava che i promotori della Nogara-Mare, società autostradali e privati, si sarebbero incontrati con quelli della Cispadana per unire le forze e convergere su questo secondo progetto, Silvano Vermizzi (Amministratore delegato di Veneto Strade) in parole povere ha detto che si tratta di pura fantasia perchè ormai la società della Nogara Mare ha già presentato delle fidejussioni bancarie che, in caso della mancata realizzazione dell’opera, possono essere oggetto di un’azione legale».
Silvano Vernizzi ammette che la Cispadana, inserita nel decreto "Salva Italia" di certo non favorisce e qualche problema alla Nogara-Mare ci possa essere ne è convinto anche il consigliare regionale del Veneto Franco Bonfante (Pd) sottolineando che la Regione quest’anno non ha allergito nessun intervento economico preferendo rinviare al prossimo (prossimi) anni. ma da dire di avere qualche problema non vuol dire di certo che la Nogara Mare non si farà
J.B.
Redazione Sanguinetto Channel
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