TEATRO : Premio Le Contrà con LA MOSCHETTA
Domani sera Sabato 23 Gennaio preso il Teatro G. Zinetti di Sanguinetto secondo appuntamento della 16 rassegna (clicca qui per leggere il programma) del "Premio Le Contrà" organizzato dalla Pro Loco Le Contrà e patrocinata dal Comune di Sanguinetto
La seconda serata vedrà protagonista la Compagnia Teatrale "La Moschetta" in una commedia brillante in due atti "GRISU' GIUSEPPE e MARIA" Autore Gianni Clementi regia di Daniele Marchesini
Trama Ambientata negli anni '50, la vicenda si svolge in una sagrestia della provincia veneta e vede per protagonista il parroco del paese, don Gino, alle prese con i piccoli e grandi problemi dei suoi compaesani. In particolare si troverà a dover trovare soluzione ai guai di due sorelle: Maria, moglie di un minatore emigrato in Belgio, a Marcinelle (*), e Teresa, che tutti conoscono come seria e illibata. Alla loro storia si intreccia quella di altri personaggi, tra i quali il fedifrago farmacista del paese e il sagrestano Berto, invalido e bizzarro, vera e propria croce del povero don Gino.
Domani sera Sabato 23 Gennaio preso il Teatro G. Zinetti di Sanguinetto secondo appuntamento della 16 rassegna (clicca qui per leggere il programma) del "Premio Le Contrà" organizzato dalla Pro Loco Le Contrà e patrocinata dal Comune di Sanguinetto 
La seconda serata vedrà protagonista la Compagnia Teatrale "La Moschetta" in una commedia brillante in due atti "GRISU' GIUSEPPE e MARIA" Autore Gianni Clementi regia di Daniele Marchesini 
Trama Ambientata negli anni '50, la vicenda si svolge in una sagrestia della provincia veneta e vede per protagonista il parroco del paese, don Gino, alle prese con i piccoli e grandi problemi dei suoi compaesani. In particolare si troverà a dover trovare soluzione ai guai di due sorelle: Maria, moglie di un minatore emigrato in Belgio, a Marcinelle (*), e Teresa, che tutti conoscono come seria e illibata. Alla loro storia si intreccia quella di altri personaggi, tra i quali il fedifrago farmacista del paese e il sagrestano Berto, invalido e bizzarro, vera e propria croce del povero don Gino.
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